Cronache precarie.
26 Maggio 2009 § 5 commenti
Aìsara è una piccola e coraggiosissima casa editrice sarda.
Non mi spiego come possa esistere qualcuno con i piedi meno piantati in terra di me, ma queste meravigliose persone pubblicano, interamente a loro spese, ciò in cui credono: ed eccomi su carta.
La cosa ha preso inizio esattamente un anno fa, senza che io la cercassi, per un colpo di fortuna, e si è compiuta da un mese circa. Due settimane fa, alla fiera del libro di Torino, ho potuto toccare la mia piccola creatura e conoscere di persona quanti hanno contribuito alla realizzazione di un sogno così nascosto e pudico.
Li ringrazio ancora tutti qua, dalle mie pagine. In particolare Daniele Pinna, il responsabile della collana di poesia, e Ignazio Ghiani, l’editore. Non dimenticherò mai l’accoglienza gentile e calorosa che ho avuto allo stand da tutti i presenti. Ho la fortuna di avere a che fare con delle persone speciali e non me ne capacito ancora.
E da oggi, questa cosina sarà ordinabile su ibs (l’incredulità mia persiste, tenacissima).
Grazie a chi ci ha creduto più di quanto io mi permettessi di crederci,
grazie a chi continua a leggermi nonostante la mia “orsite” cronica,
grazie a tutti.
Greta
Elo. Fammi ancora un nodo in gola così e chiudo il blog! Questi sono tempi duri, non sai?
😉
(grazie ancora)
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Grazie a te.
Perché esisti.
Perché scrivi.
Perché “ci sei” sempre – nonostante la lontananza e il lago di mezzo.
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ciao,
volevo soltanto segnalarti che oggi sull’Unione Sarda (domenica 14) in cultura è uscita una mia recensione alla tua raccolta.
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grazie.
grazie di cuore.
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Meriti molto, greta.
Complimenti.
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