Cronache precarie.

26 Maggio 2009 § 5 commenti

null

Aìsara è una piccola e coraggiosissima casa editrice sarda.
Non mi spiego come possa esistere qualcuno con i piedi meno piantati in terra di me, ma queste meravigliose persone pubblicano, interamente a loro spese, ciò in cui credono: ed eccomi su carta.
La cosa ha preso inizio esattamente un anno fa, senza che io la cercassi, per un colpo di fortuna, e si è compiuta da un mese circa. Due settimane fa, alla fiera del libro di Torino, ho potuto toccare la mia piccola creatura e conoscere di persona quanti hanno contribuito alla realizzazione di un sogno così nascosto e pudico.
Li ringrazio ancora tutti qua, dalle mie pagine. In particolare Daniele Pinna, il responsabile della collana di poesia, e Ignazio Ghiani, l’editore. Non dimenticherò mai l’accoglienza gentile e calorosa che ho avuto allo stand da tutti i presenti. Ho la fortuna di avere a che fare con delle persone speciali e non me ne capacito ancora.
E da oggi, questa cosina sarà ordinabile su ibs (l’incredulità mia persiste, tenacissima).

Grazie a chi ci ha creduto più di quanto io mi permettessi di crederci,
grazie a chi continua a leggermi nonostante la mia “orsite” cronica,
grazie a tutti.

Greta

(altri livelli)

25 Maggio 2009 § Lascia un commento

Il mio processo in contumacia è iniziato così:
una sigaretta e una poesia.
Ora ne rido, comunque.

La conclusione non poteva essere che una.
Nelle controversie metafisiche
le prove empiriche non hanno molto valore.

Dove sono?

Stai visualizzando gli archivi per Maggio, 2009 su greta rosso.