l’ago e il pennello
7 novembre 2014 § Lascia un commento
la camera verde, il tulle, le tende decorate
a fiori, il boccolo biondo che raccoglieremo
in vasi cui cambiare l’acqua sovente: non
riconosci l’impianto, la scena primaria? non
vedi appena fuori dalla porta l’ombra dell’
uomo che ti viene a prendere? giochi col
boccolo, scrolli la cenere, non rispondi.
io attendevo un gesto almeno scriteriato,
che lanciassi la valigia di cartone contro
il muro, che chiedessi una bella pezza
imbevuta di cloroformio. così avrei potuto
riscrivere tutto. ma l’immobilità ti preme
e l’atmosfera non ti deforma, tu umana
intatta e sagomata, tu fiore in cartapesta.
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