verso Genova – una vacanza
25 maggio 2011 § Lascia un commento
attraverso il rumore, la confusione, l’indefessa malinconia e le
sospensioni del giudizio, le ante, le porte socchiuse, i campi ma
farei meglio a dire colline per poi correggermi in montagne, i cieli
diversi, le anatre (omesse), i volti belli (omessi), i magazzini edili e
insperatamente i panni stesi, le scomposte fratture della terra, l’
imperfetta pronuncia blesa del mare ma io
non ascoltavo (come sempre) (il mare)
le stazioni piccole edulcorate intattissime, i morsi di una fame
calma, poco convincente, attraverso il viaggio
milena mi aspettava, potrei dire come sempre.